OTOPLASTICA
Il problema delle orecchie a sventola o prominenti coinvolge spesso l'individuo fin dalle prime fasi della socializzazione, poiché è un difetto fisico che spesso viene evidenziato dagli altri e può causare disturbi psicologici alla persona. L'otoplastica, dunque, rappresenta la soluzione definitiva al problema delle orecchie sporgenti, donando al volto del paziente un'armonia totalmente migliorata. Attenzione però, perché l'intervento di otoplastica non serve a ridurre la grandezza dei padiglioni, bensì eliminare solo la sporgenza e renderli meno evidenti nella proiezione.
Prescrizioni prima dell'intervento di otoplastica
Una volta deciso di effettuare l'operazione di otoplastica, il chirurgo effettuerà una visita pre-operatoria nella quale, come di consueto, raccomanderà di non assumere medicinali contenenti acido acetilsalicilico, e di effettuare gli esami del sangue per analizzare il livello di coagulazione.
Valutazione pre-operatoria
L'esame clinico e fotografico, consentirà al chirurgo di avere una situazione chiara su eventuali malformazioni della mandibola del paziente e avere già una proiezione sullo stato di deformazione dell'orecchio.
Tecnica operatoria
L'intervento di otoplastica si esegue generalmente in regime di day hospital, quindi con la dimissione dalla clinica in poche ore. L'operazione consiste nell'effettuare un'incisione dietro le orecchie e successivamente si prosegue con la rimozione di una piccola losanga di cute nel posteriore del padiglione auricolare, in modo che la cartilagine risulta più esposta e può essere rimodellata. Infine, si procede con il ripristino dell'antelice e la correzione della conca.
Periodo post-operatorio intervento di otoplastica
L'operazione da risultati valutabili dopo circa sei mesi, con il vantaggio di avere riscontri stabili e definitivi. Il periodo post-operatorio presenta dei fastidi e dolori che possono essere tranquillamente attenuati grazie all'uso di antidolorifici che sarà il medico stesso a prescrivere. Nella prima settimana dell'intervento, bisognerà comunque tenere una medicazione che, una volta tolta, sarà sostituita da una fascia elastica per circa quindici giorni. I punti di sutura, invece, saranno tolti dopo una decina di giorni dall'intervento.