MENTOPLASTICA
Quando si vuole andare a modificare la zona del mento, si ricorre ad un intervento di mentoplastica che riesce a donare armonia al volto e del profilo in generale. A seconda delle esigenze del paziente, la mentoplastica può aggiungere delle protesi per l'aumento del volume o può diminuirne le dimensioni.
Valutazione pre-operatoria
Il chirurgo, proprio per valutare le condizioni ossee del profilo, farà effettuare una radiografia che gli consentirà di conoscere nel dettaglio la conformazione dell'osso e le parti molli. Spesso l'intervento di mentoplastica può essere associato ad uno di malaroplastica, ossia il modellamento degli zigomi. La visita sarà molto accurata e molto spesso viene utilizzata anche la tecnica della elaborazione computerizzata per avere una proiezione del risultato in anteprima. Prima dell'operazione, il chirurgo stesso vi indicherà una istruzioni apposite per l'assunzione di farmaci, alcol o fumo.
Tecnica operatoria
L'intervento di mentoplastica viene eseguito interamente in anestesia locale e su base ambulatoriale. Le incisioni saranno invisibili, poiché si praticano dalla cavità orale attraverso la fornice gengivale. Nel caso di una mentoplastica riduttiva, con una fresa elettrica verrà asportata la parte di osso in eccesso. Nel caso di un intervento di mentoplastica in aumento, si procede creando una sacca dove verrà inserita la protesi solida. Quest'ultima operazione è molto delicata, poiché deve essere curata nei minimi dettagli onde evitare che questa venga in contatto successivamente con la cavità orale provocando infezioni. In circa un'ora, il chirurgo avrà portato a termine il proprio lavoro ed effettuerà una medicazione con cerotti e garze.
Periodo post-operatorio
Per la mezza giornata successiva all'intervento, si applica del ghiaccio sulla zona trattata. Per circa una settimana, la medicazione va mantenuta, associata ad un piano alimentare personalizzato che non traumatizzi la sutura, realizzata in materiale riassorbibile. I risultati sono molto buoni.